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Archives autonomies : la collezione completa di Collegamenti è su internet

Dal numero 4 di Collegamenti (scaricabile integralmente da QUI) riportiamo un articolo di G. Soriano

Fra i vari gruppi e siti web che presentano della documentazione originale sulla storia dell’anarchismo, dell’estrema sinistra del movimento operaio, o dell’autonomia, fino ai giorni nostri, un posto a parte merita il sito del collettivo “Archives autonomies” (che si chiama “Fragments d’Histoire de la gauche radicale”), per la ricchezza dei materiali messi a disposizione, l’ampiezza della raccolta ed il rigore delle presentazioni che non si lascia andare a facili prese di posizione. Lascia al lettore il compito di decidere quello che lo interessa senza scomuniche o lodi immeritate.

La maggior parte dei materiali sono ovviamente in francese, ma troverete delle sezioni in inglese, italiano e tedesco.

La sezione di lingua italiana si trova a questa pagina : http://archivesautonomies.org/spip.php?rubrique614, oppure: https://archivesautonomies.org/?lang=it

E’ composta da tre sotto-rubriche. Una dedicata all’anarchismo – in cui troviamo : Il Risveglio anarchico dal 1900 al 1940, Anarchismo (1975-1981) e Crocenera (1981-1984) – ed una alla Sinistra comunista – con Prometeo (1928-1938), Il Bollettino Interno della Frazione di Sinistra (1931-1932), Il Partito Comunista Internazionale (con Il Comunista ed Il programma comunista), Il Nucleo Comunista Internazionalista.

Da poco è stata introdotta una terza rubrica dedicata all’Autonomia in movimento ed in particolare alla tendenza libertaria dell’area autonoma. In questa rubrica è possibile trovare tutta la collezione di Collegamenti e ben presto molti dei materiali che quest’area ha prodotto durante la sua esistenza, a volte carsica, a volte debordante su altre pubblicazioni.

Per chi volesse andare direttamente alla presentazione di Collegamenti, la pagina è la seguente: https://archivesautonomies.org/spip.php?article4951

oppure : https://archivesautonomies.org/spip.php?rubrique654

Mancano sicuramente molte delle pubblicazioni in cui dei compagni vicini a Collegamenti si sono trovati implicati. Se riuscite a farcele avere saremo felicissimi di comunicarle ai gestori del sito.

Riprendo qui di seguito (e traduco) un largo estratto della presentazione che i redattori del sito fanno del loro lavoro, in un testo pubblicato nel 2013 (https://archivesautonomies.org/spip.php?article3).

“Il nostro collettivo si è dato come obiettivo di diffondere dei documenti della sinistra radicale e/o extraparlamentare, per rendere possibile la riappropriazione di queste produzioni scritte, orali, audiovisive e grafiche, da parte di persone o collettivi interessati a pratiche e discorsi di rottura con l’esistente.

A questo scopo, raccogliamo fonti (riviste, giornali, fogli, volantini, libri o estratti di libri, video, film, suoni) con diversi formati (trascrizioni scritte, interviste, testimonianze, documenti scannerizzati come testo o in PDF, ecc.).

Se privilegiamo un periodo relativamente recente, come la seconda metà del XX° secolo, le lotte politiche e sociali ed i gruppi rivoluzionari attivi dalla fine degli anni ’60 agli anni ’90, il nostro progetto non sarà limitato da questi confini temporali. (…)

A questo occorre aggiungere due aspetti importanti, che bisogna tener presenti consultando le pagine di questo sito:

  • Il contenuto non è in nessun caso la proprietà del collettivo. Tutti i testi e documenti di ogni sorta che sono messi a vostra disposizione sono liberamente divulgabili e riproducibili. Vi invitiamo d’altra parte a farli vostri nel modo che giudicherete necessario. Tuttavia non dovranno essere utilizzati per scopi commerciali di qualsiasi natura. Vi invitiamo a menzionare, se lo desiderate, la loro origine, affinché gli individui ed i collettivi interessati al nostro progetto possano entrare in contatto con noi.

  • Questo sito si vuole aperto ai contributi sulla storia della “sinistra radicale” tanto sui suoi scritti/correnti/posizioni teoriche, che sulle sue pratiche. Questi contributi possono essere di vario tipo: doni di archivi informatizzati o su carta, libri, testi, interviste, ecc. (Per quel che riguarda questo aspetto, vi invitiamo ad entrare in contatto con noi)

Per contattarci, vi invitiamo a mandarci un messaggio elettronico usando il formulario di contatto

(…) Tuttavia, è necessario dire un po’ quel che sta dietro il collettivo Archives Autonomies per tentare di spiegare da dove veniamo e in che direzione vorremmo andare.

In questi ultimi anni, i progetti su internet destinati a rendere accessibili degli archivi sulle lotte sociali e politiche passate, si sono moltiplicati. Tra questi, si possono contare per esempio l’ex-sito Smolny che si �messo a raccogliere e ri-pubblicare gli “introvabili del movimento operaio”, il progetto Archives Getaway centrato sulle lotte sociali ed i gruppi rivoluzionari “effimeri” e che “tendono ad oltrapassare il quadro dei partiti e dei sindacati dagli anni ’60 ai giorni nostri”, il sito La Presse Anarchiste che diffonde numerose collezioni di periodici della corrente anarchica o ancora l’Association RaDAR e la biblioteca del CERMTRI legate alle varie organizzazioni che si rifanno alla IVa Internazionale.

A questi siti, centrati su materiali d’archivio, vanno aggiunti altri progetti che lavorano sulla diffusione di scritti del movimento rivoluzionario. Su questo versante possiamo ricordare Marxists.Org ou Sinistra.Net su cui si possono trovare numerosi testi di varie correnti che si richiamano al “marxismo” e alle sinistre comuniste, They Lie We Die per gli anarchici, a cui si aggiungono altri portali, dalle posizione teoriche meno definite, come Les Classiques des Sciences Sociales.

Infine possiamo ricordare la miriade di siti, blogs o semplici pagine web tenute da appassionati, attori, testimoni o beati nostalgici che mettono in linea e diffondono migliaia di documenti, volantini, testi, opuscoli, ecc;

Archives Autonomies non vuol essere che uno di questi siti. Né più, né meno.

Un po’ di storia

Il nostro collettivo è nato nel giugno 2012, prolungando l’impulso dato dal sito Gougligoubla.wordpress.com [oggi chiuso] il cui iniziatore desiderava mettere in linea dei documenti d’archivio sull’autonomia politica in Francia tra la fine degli anni ’70 e la fine degli anni ’90. Fra questi materiali storici, alcuni dei quali erano stati raccolti nel corso di una ricerca universitaria, figuravano per esempio scritti di gruppi come Camarades, Marge, Matin d’un Blues per i più antichi, vari collettivi anticarcerari, l’Assemblea di Jussieu ou l’area squat parigina degli anni ’90 per i più recenti.

Questa iniziativa partiva da una constatazione: mentre l’autonomia politica (i suoi modi d’intervento e le sue idee) gioiva di un rinnovato interesse da circa una decina di anni, si poteva osservare quanto fosse difficile per individui e collettivi interessati a questi percorsi teorici o pratici, accedere agli scritti prodotti dai gruppi ed i raggruppamenti che li avevano peceduti.

Questo approccio individuale ha rapidamente aggregato vari complici, membri pi�o meno formali di quel che costituisce ormai un collettivo, portandoci ad allargare le basi del progetto iniziale, unicamente centrato sull’area dell’autonomia, per inglobare l’insieme di quello che chiamiamo “sinistra radicale e/o extraparlamentare” [1] e le varie correnti che la costituiscono. (…)

I nostri obiettevi differiscono poco da quelli che avevamo all’inizio:

  • raccogliere testi, giornali, riviste, fanzine, opuscoli, volantini, libri ed altre produzioni scritte, grafiche, audiovisive;

  • Proporre in accesso libero questi documenti in vista di un loro utilizzo;

  • Stimolare una riflessione individuale e collettiva sul rapporto dei gruppi ed individui implicati nelle pratiche di rottura in seno al movimento rivoluzionario, con le esperienze del passato e più largamente con la storia del movimento operaio;

  • Produrre opuscoli e testi di sintesi sulla storia della sinistra radicale, e più particolarmente su degli itinerari individuali, delle lotte e degli interventi, di preferenza sconosciuti. (…)

  • Il nostro collettivo è indipendente da partiti, sindacati o istituzioni. La nostra iniziativa non si inserisce in una linea politica definita o da definire. Da questo punto di vista non vogliamo limitarci ad una corrente teorica o pratica particolare. Voi troverete dunque su questo sito dei documenti d’archivio provenienti da varie correnti/scene/aree politiche: anarchismo, comunismo libertario, sinistre comuniste, autonomie, cani sciolti, non-dogmatici, ecc…

  • Questo approccio non dovrà essere interpretato come affermazione della necessità, per qualsiasi individuo o collettivo impegnato in un percorso teorico e/o pratico rivoluzionario, di conoscere la storia di coloro che lo hanno preceduto. Al contrario, pensiamo che si tratta di una questione relativamente secondaria, che non condiziona l’emergenza di pratiche di lotta e di rottura.

  • Da questo punto di vista – e lo ripetiamo a varie riprese in questa pagine tanto questo aspetto ci sembra significare dove ci posizioniamo rispetto alla trasmissione del sapere – il contenuto del sito si vuole une semplice aggregazione di strumenti teorici, di documenti e di fonti storiche destinate a chi è interessatto dalle risposte teoriche e pratiche fornite da movimenti, lotte, individui o collettivi che li hanno preceduti (…)”.

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